Protesi mammarie: approvata una nuova legge


Nei giorni scorsi la Commissione Affari Sociali ha approvato una legge che vieta interventi al seno a fini estetici sulle minorenni. Si tratta di uno dei tre punti fondamentali del nuovo disegno di legge che istituisce anche il registro nazionale e i registri regionali degli impianti protesici mammari.

"La legge promossa dall'onorevole Francesca Martini per l'istituzione del registro di protesi al seno ci trova soddisfatti, in quanto da anni cerchiamo di ottenere più regole nel nostro settore", afferma Giovanni Botti, presidente di Aicpe, Associazione italiana chirurghi plastici estetici, che continua: "Una novità sostanziale introdotta dalla legge riguarda l'obbligo di impiantare le protesi mammarie solo da specialisti in chirurgia plastica, chirurgia generale e ginecologia o da chi, alla data di entrata in vigore della legge, può dimostrare di avere svolto un'attività equipollente a quella della chirurgia plastica negli ultimi cinque anni. È una rivoluzione epocale, in quanto sancisce il principio della competenza nel nostro campo, dove purtroppo abbondano i professionisti improvvisati".

Si tratta dunque di un provvedimento importante che arriva poco dopo loscandalo delle protesi francesi Pip e che dovrebbe garantire maggiore sicurezzaalle donne e alle minorenni, per le quali le operazioni di chirurgia estetica saranno previste solo per “gravi malformazioni congenite”. Nel disegno di legge ci sono infatti tre punti importanti per i pazienti: monitoraggio delle complicanze, divieto alle minorenni (eccetto severe malformazioni) e qualifica dei chirurghi specialisti abilitati.


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