Corri la vita: sport, cultura e solidarietà contro il tumore al seno

Appuntamento il 30 settembre per la maratonina fiorentina che dal 2003 ha raccolto 5 milioni di euro e coinvolto oltre 300mila partecipanti

Edizione numero 16 per Corri la vita domenica 30 settembre a Firenze. Si tratta di uno degli appuntamenti podistici nazionali più celebri che uniscono sport, cultura e solidarietà promuovendo la raccolta di fondi per progetti dedicati alla cura e alla prevenzione del tumore al seno.


Il testimonial grafico di quest’anno è piuttosto insolito: la tramvia. «Siamo felici di vedere la nostra maglia indossata in maniera così originale da Sirio – spiega Bona Frescobaldi, presidente dell’associazione Corri la vita – dopo aver vestito i grandi del passato della nostra città, stavolta abbiamo scelto il futuro: la tramvia rappresenta una opportunità e la vita corre anche lungo i binari e noi siamo felici di colorarla con una giornata di festa e di solidarietà».
Le iscrizioni saranno aperte dal primo settembre. La manifestazione raccoglie da anni una partecipazione crescente: dai 3.500 della prima edizione fino agli oltre 35mila degli ultimi anni. La versione 2018 della maglia riservata a tutti gli iscritti è viola – per l’esattezza ultra violet – decretato Colore dell’anno dal Pantone Color Institut – e anche quest’anno è firmata da Salvatore Ferragamo, uno dei grandi sostenitori dell’iniziativa.
Per chi vorrà sostenere il progetto ma non potrà partecipare di persona la t-shirt ufficiale sarà recapitata gratuitamente in tutta Italia grazie a un accordo con Brt corriere internazionale e BoxOffice: sarà sufficiente effettuare una donazione minima di 10 euro accedendo direttamente al sito della manifestazione. L’hashtag di questa iniziativa è #corrilavitainitalia.
Tre le novità della nuova edizione: la prima riguarda le premiazioni. Oltre ai primi tre uomini e alle prime tre donne in ordine di arrivo saliranno infatti sul podio anche i tre gruppi più numerosi: aziende, società sportive e palestre, associazioni, universitari, scuole e così via. L’unione fa la forza.
La seconda novità consiste nell’allestimento di una «zona riscaldamento» nei giardinetti dietro viale Lincoln seguita dagli insegnanti della Tropos: alleneranno i partecipanti e proporranno gratuitamente attività per gli iscritti alla corsa per l’intera giornata. Terza novità, lo street food in piazza Vittorio Veneto: per tutta la giornata tante postazioni saranno attive lungo il viale alberato che circonda la piazza devolvendo il 20% degli incassi a Corri la vita.
Il percorso è ovviamente straordinario: scorci inediti e percorsi mozzafiato segnano l’itinerario della corsa, diversificati per gradi di difficoltà. Un primo tracciato di circa 11 km, che parte dalle Cascine, affianca il lungarno, raggiunge il piazzale Michelangelo e passa da Piazza Duomo per poi concludersi nel medesimo piazzale di partenza. Un secondo itinerario di circa 6 km (costellato da una serie di tappe di carattere culturale da ammirare) che come consuetudine attraversa il Giardino di Boboli per poi tornare verso il parco di partenza passando dal ponte Santa Trinità.
Come da tradizione i partecipanti potranno visitare gratis alcune mostre e musei nel pomeriggio: basterà indossare la maglia di Corri la vita o esibire il certificato di iscrizione. Il primo appuntamento confermato è la grande retrospettiva di Marina Abramovich a Palazzo Strozzi.
I fondi raccolti sosterranno un nuovo grande progetto che interesserà l’intera Area Vasta Fiorentina (Firenze, Prato, Empoli, Pistoia) nella lotta contro il tumore al seno e l’assistenza ai malati oncologici. Inoltre verrà garantito il sostegno ai tre progetti storici di Lilt Lega Italiana per la Lotta contro i tumori Firenze – per il sostegno al Ce.Ri.On. Centro riabilitazione oncologica di Villa delle Rose – File, Fondazione italiana di leniterapia Onlus e SenoNetwork Italia Onlus, portale che riunisce le Breast Unit italiane.
Corri la vita si sviluppa lungo tutto l’anno: di recente l’omonima Onlus e Salvatore Ferragamo Spa hanno per esempio donato alla Diagnostica senologica di Careggi due innovative attrezzature per la diagnosi precoce del tumore alla mammella, per un valore di oltre 400mila euro. Nato nel 2003 per iniziativa della presidente Frescobaldi, l’appuntamento sportivo non competitivo ha raccolto e distribuito nelle precedenti 15 edizioni oltre 5 milioni di euro, riunendo quasi 300mila partecipanti e consentendo un’assistenza di qualità a oltre 400mila donne.
Negli ultimi cinque anni le pazienti curate nei centri di senologia italiani riuniti da Senonetwork che hanno tratto beneficio dalle attività svolte (come il controllo di qualità, la formazione degli operatori, gli incontri periodici con i centri) sono state circa 200mila e sono stati 3mila i professionisti (medici e altri operatori sanitari) operativi all’interno di questi centri che hanno potuto lavorare al meglio grazie anche all’intervento di Corri la vita. Per esempio, con i macchinari donati alla Diagnostica senologica di Careggi sono state realizzate quasi 200mila tra mammografie, galattografie e radiografie dal 2011 a oggi. Per quanto Al Ce.Ri.On. dal 2005 a oggi sono state seguite oltre 9mila pazienti ed effettuate circa 120mila prestazioni di riabilitazione.

Tanti i testimonial della nuova edizione: fra i primi il maestro Fabio Luisi, nuovo direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino, l’attore Marco D’Amore, indimenticabile interprete di Gomorra, Piero Chiambretti, Fabio Canino, Andrea Delogu, Gianfranco Monti, Athina Cenci.

Per approfonndimenti sul tumore al seno  www.senologia.eu

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